La pioggia. Il suo ticchettio che ti sveglia, in quei mattini d’autunno. Si, ma in realtà non vorresti, perché il piumone ti avvolge come una seconda pelle, quando sai che fuori è ancora buio. Ad aspettarti però, il maglione caldo e morbido che, ancora con gli occhi stropicciati, sai già che oggi indosserai.
Il primo cashmere della stagione. Sulla pelle. A collo alto, scollo a V, manica ampia in stile oversize o pullover cropped. Dal colore vivace o nuance più delicate. Come scudo a proteggerci dal freddo e da ciò che non ci piace. Dal malumore e dalla tristezza, dalla negatività e dall’invidia, quasi fosse un’aura di energia positiva!
Caldo e soffice anche per accucciarsi a leggere un libro e avvolgersi dentro. Una tisana calda che sa di zenzero e cannella, proprio come i colori del tuo cardigan. Perché pizzica la gola quando tutto sa di dolce. Avvolgente. La musica, quella giusta, quella da sentire più che da ascoltare, come si può sentire un’alba o un tramonto . E la pioggia.
Perché la voglia di sogni non svanisce neanche col tempo. Di convinzioni e sicurezze, delicate come cristallo che vanno racchiuse in scatole, con su scritto e ben visibile: “fragile”. Perché tutto può cambiare, persino in un attimo. Ma mentre tutto rimane così com’è, avvolta nel morbido maglione, voglio due braccia tra le quali perdermi e mani a slegarmi i capelli, dapprima raccolti in un improvvisato chignon, ora cadono morbidi sulle spalle.
Quando tutto è cosi bello che non sai se essere felice o triste e fa quasi male al cuore. Ma è così che voglio restare. E fuori piove.
by Susy
bell’articolo.
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Grazie mille!
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